La Svizzera potrebbe essere considerato un potenziale nuovo mercato per il vaping soprattutto grazie a un interessante panorama regolatorio.
Il mercato del vaping
In Svizzera, a fronte di una popolazione con più di 19 anni di poco meno di 7.4 milioni, sono oltre 100.000 i vapers, che mostrano una predilezione per i sistemi aperti. Il mercato è in continua espansione dal 2015 e ad oggi è stimato essere intorno ai 38 milioni di €.
Regolamentazione del vaping: lo stato dell’arte
Le sigarette elettroniche (inclusi cartucce e liquidi) attualmente vengono regolamentate come oggetti d’uso: non essendo parte dell’Unione Europea infatti il Paese regolamenta il mercato del tabacco con una legislazione proprio del tutto indipendente da TPD.
La legislazione svizzera applicabile non autorizza l’immissione sul mercato delle sigarette elettroniche contenenti nicotina. L’importazione a scopi privati è invece autorizzata.
Tuttavia, una sentenza del Tribunale amministrativo federale del 2018 autorizza la commercializzazione in Svizzera delle sigarette elettroniche contenenti nicotina provenienti dall’UE o dal SEE, a condizione che esse soddisfino i requisiti tecnici di uno Stato membro dell’UE o del SEE e siano legalmente in circolazione in uno di questi Stati. Questi prodotti possono essere quindi commercializzati e venduti anche in Svizzera, purché rispettino il diritto europeo.
LPTab: il nuovo progetto di legge
Attualmente è in corso di valutazione un nuovo progetto di legge sui prodotti del tabacco (Legge federale sui prodotti del tabacco e sulle sigarette elettroniche LPTab, deliberata inizialmente al Consiglio degli Stati nel 2019) che ha come obiettivo quello di equiparare le sigarette elettroniche ai prodotti per il tabacco. Dopo l’entrata in vigore della legge, dunque, le sigarette elettroniche non saranno più considerate oggetti d’uso.
La nuova legge dovrebbe essere votata in Parlamento entro la fine del 2020 ed entrare in vigore non prima della metà del 2022. Nel mese di Giugno 2021 si è tenuta l’ultima discussione del disegno di legge: un importante elemento di discussione è stato rappresentato dalle restrizioni sulla pubblicità, aspetto che la LPTab è stata sollecitata a regolamentare.
Pubblicità di tabacco e prodotti correlati
Nel 2019 infatti, un’iniziativa popolare sostenuta dalle firme di oltre 100’000 cittadini chiedeva il divieto di ogni forma di pubblicità del tabacco rivolta ai bambini e ai giovani,. Nel dicembre dello stesso anno il Consiglio federale ha raccomandato di respingere l’iniziativa che, a suo parere, si spinge troppo lontano, suggerendo invece che la LPTab fornisca la base per ulteriori inasprimenti, meno radicali però di quelli proposti dall’iniziativa.