REGNO UNITO: POSSIBILE INTRODUZIONE ACCISA SUL VAPING

2024-02-15T10:22:45+01:00 Febbraio 15th, 2024|Autorità, Mondo, Normative|

Il governo del Regno Unito prevede di imporre una tassa sui prodotti da svapo e si prevede vengano forniti maggiori dettagli di legge in marzo. Con l’inserimento della tassa si prevede un aumento dei prezzi del vaping di almeno il 25%. Il governo ha affermato di voler in questo modo incoraggiare i fumatori di sigarette a passare allo svapo, scoraggiando allo stesso tempo i non fumatori, in particolare i giovani e bambini, dall’iniziare a svapare. Attualmente il fumo tradizionale è 3 volte più costoso del fumo elettronico. Uno studio stima che il fumatore medio potrebbe risparmiare oltre 600 sterline all’anno se passasse esclusivamente al vaping.

PORTOGALLO: APPROVATA NUOVA LEGGE SUI PRODOTTI DEL TABACCO

2024-02-12T14:19:39+01:00 Febbraio 12th, 2024|Autorità, Mondo, Normative|

Il Portogallo ha emanato un decreto parlamentare che recepisce la direttiva UE sulla revoca di alcune esenzioni per i prodotti a base di tabacco riscaldato. La nuova legge prevede l'equiparazione delle sigarette elettroniche al tabacco tradizionale e vieterebbe la vendita e il consumo del tabacco nelle zone limitrofe a scuole, distributori di benzina e nei luoghi parzialmente chiusi.

OMAN: DIVIETO AL COMMERCIO DI E-CIG E SHISHA

2024-02-08T12:13:16+01:00 Febbraio 8th, 2024|Autorità, Mondo, Normative|

Il 7 gennaio il Sultanato dell'Oman ha vietato il commercio di sigarette elettroniche nel paese. Secondo la nuova decisione, qualsiasi persona che violi il divieto sarà soggetta a una sanzione amministrativa fino a 1.000 OMR (2.590 USD), con la sanzione raddoppiata in caso di violazioni ripetute. Per le violazioni reiterate verrà imposta una sanzione giornaliera di 50 OMR (129,50 USD), con un importo totale non superiore a 2.000 OMR (5.181 USD). La decisione è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ed è entrata in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

DIVIETO PER SIGARETTE ELETTRONICHE USA E GETTA

2023-11-08T12:00:01+01:00 Novembre 7th, 2023|Mondo, Normative|

Le sigarette elettroniche usa e getta sono dei dispositivi monouso, divenuti molto popolari in tutta Europa, sia nella versione con nicotina che in quella senza nicotina. Vengono proposte in diverse aromatizzazioni e livelli di nicotina, sono spesso caratterizzate da un packaging accattivante dai colori vivaci. Tali dispositivi preoccupano perché attraggono giovanissimi ed adolescenti e diversi paesi europei che extraeuropei hanno già annunciato l’intenzione di vietare questa tipologia di prodotti.Di seguito una panoramica di paesi in cui c’è una chiara intenzione di vietare le sigarette elettroniche usa e getta.Ricordiamo che è al vaglio della Commissione Europea la Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, che abroga la direttiva 2006/66/CE e modifica il regolamento (UE) 2019/1020 che prevede che i prodotti elettronici immessi sul mercato debbano utilizzare esclusivamente batterie ricaricabili, sancendo di fatto la fine delle sigarette usa e getta.EUROPAFranciaLa prima ministra francese Élisabeth Borne ha annunciato un piano nazionale per la lotta al fumo anticipando che le sigarette elettroniche usa e getta saranno vietate in Francia nel 2024. Alla data odierna non è stato ancora emanato il decreto che fissa l’effettiva data di inizio del divieto.IrlandaIn Irlanda è in corso una consultazione nazionale sul divieto, mentre molte associazioni per la salute e l'ambiente stanno sollecitando il governo ad agire.BelgioLe vendite online di sigarette elettroniche usa e getta in Belgio sono già vietate. Il ministro della Sanità pubblica Belga, Frank Vandenbroucke, prevede di vietare la vendita di sigarette elettroniche usa e getta a partire dal 2025.GermaniaLa Germania intende prendere provvedimenti contro le sigarette elettroniche usa e getta, vietando la vendita probabilmente già dal 2024. Inoltre, [...]

BELGIO: INTRODUZIONE ACCISE DAL 1.1.2024

2023-10-26T14:58:31+02:00 Ottobre 26th, 2023|Mondo, Normative|

Dal 1 gennaio 2024, in Belgio, entrerà in vigore un nuovo sistema di accise sui prodotti da vaping.  A partire da quella data, tutti gli e-liquid immessi in consumo dovranno essere muniti di “contrassegno fiscale” ed assolvere l’accisa. L’importo dell’accisa non è ancora stato fissato, ma è già deciso che sarà per ml. Non ci sono cambiamenti sull’applicazione dell’IVA. PERIODO DI TRANSIZIONE È previsto un periodo di transizione fino al 31 marzo 2024 per tutti gli e-liquid che erano già sul mercato al dettaglio prima del 1 gennaio 2024. A partire dal  1° aprile 2024 tutti gli e-liquid presenti sul mercato belga dovranno essere dotati di contrassegno fiscale. INFORMAZIONI GENERALI L’accisa si applicherà a qualsiasi liquido con o senza  nicotina nonché a qualsiasi sostanza destinata a essere utilizzata in una sigaretta elettronica o che può essere utilizzata per ricaricare una sigaretta elettronica. Sono quindi inclusi PG, VG e gli aromi (concentrati o diluiti) se venduti nel contesto dei prodotti da vaping. Le accise sono dovute al momento dell’immissione in commercio di un prodotto venduto da un deposito fiscale. Gli operatori, con sede in Belgio, dovranno fare richiesta di licenza come “deposito fiscale autorizzato” alle autorità territoriali competenti compilando gli appositi moduli e pagando una cauzione; il titolare del deposito sarà poi responsabile dei liquidi trasformati e stoccati nel proprio deposito e dovrà tenere precisa contabilità delle movimentazioni per predisporre delle rendicontazioni periodiche da inviare alle autorità competenti. Solo dopo l’ottenimento della licenza del deposito fiscale, l’operatore economico sarà autorizzato a richiedere i contrassegni fiscali obbligatori per la messa in vendita dei prodotti e la loro rendicontazione. La riscossione delle accise avviene a seguito [...]

Zero nic liquids

2022-03-17T13:45:55+01:00 Marzo 17th, 2022|Normative|

Liquids with zero nicotine are subjected to a very varied regulatory landscape.While some Member States do not have precise specifications regarding liquids without nicotine, others constrain their placing on the market in steps similar to those of liquids with nicotine. Zero nic products: Euromonitor dataThe market for nicotine-free e-cigarettes is currently limited. Euromonitor data show that nicotine-free e-liquids for open systems accounted for only 0.15% of all EU tobacco and nicotine product sales in 2019. Eurobarometer reveals that while nearly half of e-cigarette consumers in Europe use e-cigarettes with nicotine every day, only 10% of them use e-cigarettes without nicotine on a daily basis.Regulatory landscape of zero productsMore and more States require the notification of zero nicotine products, some binding it to all types of nicotine-free products, others to products sold in combination with a device or as part of a kit, still others only to disposable devices.In nearly all states where zero-grade liquids are to be notified, concentrated flavorings are also subject to the same requirement.Not all States that provide for the notification of zero products require a fee, which, however, where foreseen, can reach significant amounts.It is also important to remember that some states also apply important bans to liquids without nicotine, such as the use of flavors other than tobacco.

Etichettatura ambientale in Italia

2021-11-12T12:31:54+01:00 Novembre 11th, 2021|Normative|

Dal 1 gennaio 2022 in Italia sarà obbligatoria l’etichettatura ambientale per tutti gli imballaggi.L’obbligo è previsto dal Decreto Legislativo n. 116 del 3 settembre 2020 che recepisce la Direttiva (UE) 2018/851. Il decreto dispone che tutti gli imballaggi siano “opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione Europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.” L’etichettatura ambientale degli imballaggi monocomponente destinati al consumatore e per uso professionale deve obbligatoriamente riportare le seguenti informazioni: La codifica identificativa del materiale di imballaggio secondo la Decisione 129/97/CE Le indicazioni sulla raccolta, usando la formula “Raccolta (famiglia di materiale prevalente in peso)” oppure indicare la famiglia di materiale prevalente in peso, accompagnata dalla formula “Raccolta differenziata”, invitando il consumatore a verificare le disposizioni del proprio Comune. Gli imballaggi neutri (imballaggi non stampati che non prevedono una grafica o l’apposizione di alcuna simbologia e informazione, e che sono venduti tal quali ai clienti dai produttori), come gli imballaggi da trasporto o legati alle attività logistiche o di esposizione, possono non presentare le informazioni relative alla destinazione finale degli imballaggi, ma devono obbligatoriamente riportare la codifica dei materiali di composizione in conformità alla Decisione 129/97/CE. Tutte le altre informazioni possono essere apposte in etichetta volontariamente. Ai sensi del decreto legislativo del 3 settembre 2020, tutti gli imballaggi importati e immessi al consumo in Italia sono sottoposti all’obbligo di etichettatura e non sono previste esclusioni. Con una nota del 17 [...]

Norvegia: legislazione sui prodotti da vaping

2021-10-04T16:38:15+02:00 Agosto 30th, 2021|Mondo, Normative|

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La Norvegia è un membro dell’Area Economica Europea (EEA) e rientra quindi nel processo attualmente in corso per incorporare la Direttiva sui prodotti del tabacco (2014/40/EU-TPD) nell’accordo EEA. Ad oggi i prodotti per il vaping sono soggetti a normative diverse in base al contenuto di nicotina. […]