Flavor ban: entra in vigore in Lituania, viene respinto in Svezia

2022-06-27T18:52:34+02:00 Giugno 24th, 2022|Mondo, Normative|0 Commenti
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La Lituania si allinea ad altri Paesi europei vietando gli aromi diversi dal tabacco, mentre la Svezia boccia la proposta di legge.

Ancora pochi giorni per la libera vendita dei liquidi con aromi diversi dal tabacco: in Lituania il giorno 1 Luglio sarà effettivo il bando che vieta la commercializzazione di prodotti con e senza nicotina al gusto diverso da tabacco.

Il flavor ban era stato proposto dal Parlamento lituano, il Seimas, già nel maggio del 2020 con l’obiettivo di rendere le sigarette elettroniche meno richieste, soprattutto tra i minori, per i quali i prodotti aromatizzati potrebbero essere particolarmente attraenti.

Nel mese di Settembre, veniva proposto di estendere tale divieto ai liquidi senza nicotina, portando a sostegno il timore che i consumatori possano miscelare liquidi con nicotina neutri o aromatizzati al tabacco con basi senza nicotina aromatizzate.

Anche la Lituania si allinea a Finlandia, Ungheria, Estonia e Danimarca, Paesi dove flavor ban analoghi sono già in vigore, e che potrebbero essere presto raggiunti dalla Danimarca.

Situazione opposta in Svezia, dove il divieto di utilizzo di aromi non tabaccosi proposto dal governo nel febbraio 2022, aveva incontrato diverse mozioni parlamentari contrarie ed in giugno ha avuto parere non favorevole dalla Commissione Salute del Parlamento.

Pochi giorni fa, è stato respinto dal Parlamento, per il quale non ci sono ancora prove concrete della tossicità data dagli aromi nei liquidi.

Vengono appoggiate invece le altre proposte riguardanti il mondo del vaping tese a tutelare i giovani (tra cui limitazioni al marketing, che non può essere rivolto ai minori di 25 anni, nuove regole per il packaging).