In Nuova Zelanda cresce l’attenzione verso il mondo del vaping , soprattutto per quanto riguarda la tutela dei più giovani. A partire dal 17 giugno 2025 entrano in vigore nuove regole previste dallo Smokefree Environments and Regulated Products Act 1990, che introdurranno importanti restrizioni sul fronte della vendita e della promozione dei prodotti da vaping.
Una delle novità principali è il divieto totale dei dispositivi usa e getta. Questi prodotti, da tempo sotto la lente delle autorità sanitarie per il loro impatto ambientale e per la forte attrattiva esercitata sui minori, non potranno più essere venduti né distribuiti nel paese.
Oltre a questo, verranno eliminate tutte le esenzioni pubblicitarie precedentemente concesse ai negozi specializzati. Ciò significa che né i rivenditori fisici né quelli online potranno più mostrare immagini dei prodotti, inviare comunicazioni promozionali ai clienti o utilizzare social media per informare sulla disponibilità dei dispositivi. Le vetrine dovranno essere schermate e nessuna informazione visiva potrà essere accessibile dall’esterno.
La direzione è chiara: ridurre drasticamente l’appeal dei prodotti da vaping tra i giovani. Le nuove regole si aggiungono a quelle introdotte a dicembre 2024 che avevano già aumentato le multe per chi vende ai minori e imposto vincoli stringenti sulla vicinanza dei punti vendita a scuole e asili.
Chi non rispetterà queste disposizioni rischia multe salate: si parte da 2.000 dollari neozelandesi per le infrazioni più leggere, fino a 200.000 dollari neozelandesi nei casi più gravi di violazione delle norme pubblicitarie per prodotti da vaping o tabacco senza combustione.
È importante sottolineare che alcuni messaggi informativi saranno ancora consentiti, purché forniti in modo neutro e senza elementi promozionali. All’interno dei negozi, ad esempio, sarà possibile comunicare che “sostituire completamente la sigaretta tradizionale con un prodotto da vaping riduce il danno alla salute”. Ma anche questo tipo di messaggi dovrà seguire formati precisi e non potrà essere utilizzato fuori dal punto vendita.
Il messaggio delle autorità sanitarie neozelandesi è semplice ma forte: il vaping può essere uno strumento utile per smettere di fumare, ma non deve diventare una moda o un’abitudine tra i giovani. L’obiettivo resta quello del programma Smokefree 2025: portare la percentuale di fumatori sotto il 5% in tutta la popolazione entro la fine dell’anno.
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